E’ morto Giacomo Balducci, il maratoneta centenario
SAN BENEDETTO – Giacomo Balducci se n’è andato, seguendo così la sua adoratissima moglie scomparsa appena quarantott’ore prima. “Per noi è una grandissima perdita – ha detto con un filo di voce il presidente del Porto 85 Polisportiva Roberto Silvestri – è stato il nostro migliore atleta, un esempio per tutti e uno stimolo a fare sempre di meglio”.
Tanti i ricordi di ogni atleta che ha avuto il piacere di accompagnarlo in qualche gara, lui che era stato capace di concludere la maratona a 73 anni con il tempo di 4h42’48” e di arrivare secondo di categoria alla Maratona di New York. Il Porto 85 aveva voluto festeggiarlo nel giorno del suo centesimo compleanno con una grande serata alla quale tantissimi avevano partecipato per ringraziarlo di quanto il suo esempio fosse stato di grande aiuto per le giovani leve. “Balducci era arrivato al podismo – prosegue Silvestri, che ha voluto partecipare ai suoi funerali – dopo che era andato in pensione, ma per spirito e vivacità è sempre stato uno dei più giovani atleti della nostra società. Grazie Giacomo, di tutto!!”
Sanzionati dalla Polizia Municipale commercianti e cittadini che non rispettano le regole sul corretto conferimento dei rifiuti nel “porta a porta”
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sessantadue multe elevate dalla Polizia Municipale in un mese nei confronti di esercizi commerciali e cittadini che non rispettano le regole per il conferimento della raccolta differenziata. La Polizia Municipale prosegue l’opera di repressione delle violazioni in materia di corretto conferimento dei rifiuti da parte di coloro che non intendono rispettare giorni, orari e modalità previsti per il servizio di ritiro “porta a porta”.
I due agenti adibiti specificatamente a questo compito hanno elevato, nel periodo che va dal 17 aprile al 21 maggio scorso, 62 sanzioni nei confronti di esercizi commerciali e utenti privati.
In totale, dall’inizio dell’anno gli agenti, che operano in borghese, hanno elevato 141 sanzioni nei confronti di titolari di attività e 36 nei confronti di privati cittadini.
Sanità, Spacca: “Nel Piceno i cittadini non sono penalizzati”. VIDEO
Il presidente della Regione Marche replica ai sindacati che hanno dipinto una sanità a tinte fosche, con tagli di posti letto e di personale
CASTEL DI LAMA – Conclusi gli Stati generali della sanità del Piceno che si sono svolti presso il municipio di Castel di Lama. All’incontro hanno partecipato numerosi operatori del settore, amministratori, rappresentanti sindacali. Erano presenti il governatore della Regione Marche, Gian Mario Spacca, gli assessori Canzian e Mezzolani, il direttore generale dell’Asur, Gianni Genga; il direttore dell’Area Vasta 5, Massimo Del Moro; il dirigente del servizio Salute, Piero Ciccarelli. “Quella odierna è stata una positiva giornata di confronto, uno spaccato dei problemi che viviamo sul territorio – ha detto Canzian – Sono emerse criticità, ma anche punti di forza che, in altre Aree Vaste, saprebbero valorizzare con maggiore condivisione e incisività. Bisogna giocare la partita della sanità picena ognuno secondo le proprie responsabilità, ma in maniera unita e condivisa, specie in un momento epocale di passaggio, come l’attuale, dove non è più possibile tornare al vecchio sistema organizzativo perché le condizioni finanziarie del Paese non lo consentono”. Secondo il vicepresidente “paghiamo difficoltà intrinseche per la contrapposizione esistita sul territorio tra zone diverse, che va superata, perché non ci sono strade alternative.Oggi, comunque, abbiamo disinnescato un preconcetto, con dati chiari ed evidenti: non siamo un’Area Vasta penalizzata, ma veniamo considerati allo stesso livello delle altre Aree Vaste in termini di risorse disponibili”. Canzian ha poi sottolineato come la riorganizzazione della rete dei Dipartimenti “imponga ai Capi di Dipartimento di assumere le proprie responsabilità. Abbiamo le competenze, le risorse, le capacità per operare le scelte migliori alle nostre esigenze. Dobbiamo essere propositivi nei confronti della Regione Marche, con indicazioni che servano al territorio”.
Ha portato l’esempio dell’integrazione tra gli Ospedali di San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno: “Siamo avanti nella realizzazione del progetto, possiamo anche affrontare il problema dell’ospedale unico senza accapigliarci sul luogo dove realizzarlo”. In precedenza l’assessore alla Sanità, Almerino Mezzolani, ha ricordato come le Marche siano la “Regione che ha chiuso il bilancio 2013 con i migliori risultati: se siamo arrivati a questo traguardo, lo dobbiamo al coraggio delle scelte fatte. Siamo partiti, nel 2006, con un deficit di 150 milioni; nel giro di un paio d’anni siamo arrivati al pareggio. Ora dobbiamo discutere non di rivendicazioni, ma di come organizzare al meglio un sistema, pubblico e universalistico, che abbiamo salvato con le scelte giuste adottate negli anni”. La vera sfida, ha concluso l’assessore, “è quella della difesa dei diritti e della responsabilità dei doveri, tagliando privilegi che non ci possiamo più permettere”.